Trovati affreschi in località Vignetta
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- Scritto da Dario e Daniele Gaviglio
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Il sito storico è ubicato nell'antico "Borgo-Franco" di Peronasca (ora Pernasca), istituito nel 1258, su decisione del Comune di Vercelli, nei confini territoriali del "Borgo" compresi fra Vinzaglio e Torrione. La complessiva area abitata, edificata nel Medioevo, era di ventimila metri quadri su un rialzo naturale del terreno (antico terrazzo fluviale del fiume Sesia). Nessun storico è mai riuscito a identificare alcun complesso architettonico del XIII sec. Si è affermato, ancora recentemente, che il "Borgo" non superò la prima fase insediativa e per ragioni sconosciute non ci furono massicce confluenze di abitanti. Nell'interno era stato edificato un complesso fortificato denominato "Castellacium" in prossimità della chiesa con il titolo di San Giorgio di Peronasca. Gli attuali storici sono soliti riportare, nei loro scritti, che la chiesa di San Giorgio sia stata distrutta e il "Castellacium" non sia mai stato localizzato con precisione, ritenendo fosse ridotto a rudere archeologico. Nel 14 dicembre 1459 il notaio De Caveriano, che i nobili di Bulgaro nominano ancora in quel periodo, cita come patroni il pievano della chiesa di Peronasca e afferma che la succeduta famiglia Ricaldone ne conserverebbe ancora il patronato. Il trasferimento del patronato nella chiesa di Vinzaglio "Beata Vergine Maria Assunta" è da supporre, allo stato attuale delle nostre indagini, sia avvenuto nel fine XV sec. o inizio XVI sec. L'aver individuato i resti ancora leggibili del "Castellacium" e quello che rimane di due delle quattro torri con parte dei muri di cortina, permette con l'identificazione del sito di chiarire e definire una mancanza storica. Comunque solo uno scavo ed una esplorazione archeologica in estensione potrà completare la genesi del sito e chiarire in modo definitivo i dubbi che ancora sussistono.
Centro Studi Vercellae
Gaviglio Daniele
Gaviglio Dario